Altro mese, altra trasferta con gli allievi, questa volta all’estero, in Francia, al Festival Internazionale di Cannes, ma il copione è sempre lo stesso: grandi soddisfazioni!
Questa volta l’asse è Marsala-Palermo infatti oltre al fido Federico Maida si aggiungono Davide e Federica Montalto, per andare a difendere la bandiera italiana in terra francese insieme ad altri 22 italiani, fra i quali il nostro GM Michele Godena, che lo scorso anno strappò via un podio dopo aver lungamente dominato il torneo di Cannes 22.
Bellissima la cornice in cui è inserito l’evento, ovvero les festival des jeux di Cannes, una sorta di “Cospladya” alla francese sparso per tutto l’enorme Palais des Festival, sede di tante manifestazioni storiche fra cui il Festival cinematografico di Cannes. Con la concomitanza di questo evento è possibile per i giocatori divertirsi al Festival dei giochi dopo aver finito le proprie partite, questo aggiunto alla meravigliosa cittadina di Cannes è uno dei vari motivi per cui ho spesso partecipato (questa è la 4a volta) con piacere.
Ma basta parlare di Cannes, andiamo alle nostre conquiste: partiamo da Davide Montalto che con 95 punti elo di variazione ottiene esattamente i 1800 punti necessari alla promozione a 1N, un risultato fenomenale pensando che Davide solo 5 mesi fa aveva meno di 1600 punti, una salita verticale che speriamo sia destinata a continuare, anche perchè Davide avrebbe potuto fare molti più punti, ma ha concesso un paio di patte in posizioni superiori, ma quando siamo vicini alle promozioni noi scacchisti siamo tutti un po’ così con il braccino corto (:D), per questa volta lo perdoniamo!
La variazione migliore però la riporta Federica, oltre al miglior posizionamento in classifica con ben 5 punti su 9. Federica partiva quasi ultima nel tabellone, ma ha dimostrato che quella non era la posizione che le competeva guadagnando nettamente 112 punti elo, e sfiorando la 1N (adesso distante soltanto 25 punti).
Il rammarico della settimana è invece il torneo di Federico, condotto brillantemente per la prima metà: infatti Federico ha vinto i primi turni in maniera convincente, e si apprestava a vincere la partita che lo avrebbe lanciato a 1975, ad un passo dal Candidato Maestro in soli pochi turni, quella partita però finisce con il risultato opposto a causa di una svista in una di quelle posizioni dove non si pensa possa succedere. Da lì in poi, sia per un po’ di demoralizzazione sia oggettivamente per un paio di turni costantemente contro giovani underrated, il torneo prende una piega indesiderata, con anche un passivo finale in termini di elo. Ma sicuramente se la comprensione del gioco è questa, la progressione di Federico è destinata a continuare, come lo è stata negli ultimi mesi.
A concludere i nostri risultati ci sono io nell’Open A, alla fine il punteggio dice 5 punti e +5 di elo, si dice che quando c’è il segno + sia sempre cosa gradita, ma penso di aver lasciato parecchio sui tavoli di Cannes, tutto sommato però bisogna anche sapersi accontentare, ed è un buon traguardo aver guadagnato punti dopo un mese e mezzo di sessione di esami universitari, che non mi hanno permesso di allenarmi come avrei voluto. Fra i vari risultati ottenuti però c’è un confortante 4.5 su 5 con il bianco che è sempre un ottimo indicatore, e un bel pareggio col nero contro il GM Michele Godena, da sempre per me un’icona dello scacchismo italiano e dunque un grandissimo onore poter giocare con lui, riuscendo anche a strappare un risultato!
Una bella settimana e ottimi risultati, speriamo di fare ancora meglio a Cannes 2024!